L’Archivio di Stato di Novara, istituito con Decreto del Ministro dell’Interno il 18 marzo 1970, è un Ufficio periferico del Ministero della cultura che svolge funzioni di tutela, conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio archivistico.
Oltre alle funzioni fondamentali di tutela dei beni archivistici, l’Archivio di Stato di Novara conferisce grande importanza alla valorizzazione del patrimonio documentario conservato: a tale fine vengono allestite mostre, effettuate visite didattiche per le scuole di ogni ordine e grado e progetti di alternanza scuola-lavoro.
Non meno importanti sono le collaborazioni con le Istituzioni locali e gli Istituti culturali presenti sul territorio. Nel corso del 2007 è iniziata una collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune per fare conoscere ai ragazzi delle scuole elementari i principali monumenti della città, anche attraverso le testimonianze documentarie. Alcuni studiosi hanno dato vita nel 2007 all’Associazione "Scrinium" - Amici dell’Archivio di Stato di Novara, con lo scopo di promuovere la valorizzazione e la conoscenza dell’Istituto. L'Archivio collabora anche con il FAI.
Dal 2018 è stata rafforzata la collaborazione con l'Università del Piemonte Orientale, che ha consentito l'organizzazione di convegni di alto livello scientifico.
L’Archivio di Stato di Novara offre all’utenza i seguenti servizi:
- In ottemperanza alle disposizioni in materia di prevenzione epidemiologica da Covid-19, libero accesso alla sala di studio per lo svolgimento di studi e ricerche finalizzati a indagini storiche o amministrative, con consulenza tecnico-scientifica.
- Ricerche per corrispondenza, a scopo amministrativo, privato e di studio, tramite e-mail;
- Riproduzioni digitali a pagamento mediante della documentazione conservata con invio in modalità telematica;
- Visite didattiche su prenotazione;
- Percorsi di ricerca destinati agli studenti delle scuole superiori per la comprensione del documento quale fonte storica.
Il referente per tutti i servizi offerti è il Direttore dell'Istituto, dott. Davide Bruno DE FRANCO